1746 Vincenzo Cimini Articoli
3 agosto, 2018

Green Holding guarda ad Est, prosegue l'espansione internazionale del Gruppo

Nell’ambito delle attività di scouting in corso, il Gruppo Green Holding sta mappando diverse opportunità di business in Italia e all’estero.

Diversi sono i fattori assoggettati a verifica e alcune variabili sono riconducibili a determinati standard di riferimento. In particolare, si cerca di sviluppare i nuovi investimenti sulla base di elementi chiave della progettualità:

  • Sostenibilità ambientale delle iniziative, meglio se orientate a cogliere quei principi che fanno del tema dell’economia circolare un vero e proprio vantaggio competitivo;
  • Possibilità di vedere insediati sullo stesso sito un insieme di dotazioni impiantistiche e di attività funzionali sinergiche: racchiusa in un unico sito sarebbe infatti ottimale concentrare la fase della separazione dei materiali conferiti, la valorizzazione multi- matrice degli stessi, l'ulteriore valorizzazione energetica e l’eventuale spazio per il marginale ricovero finale;
  • La fattibilità finanziaria e la bontà economica per progetto di investimento;
  • Le sinergie e la collaborazione con partner locali in grado di concorrere al meglio nella partecipazione a quelle azioni-scelte volte a valutare e gestire i profili tipici del rischio-paese.

La matrice di sviluppo analitico dei progetti di investimento adottata dagli uffici del Gruppo, così come appena descritta, trova ormai applicazione in tutti i casi in cui Green Holding sta orientando le sue valutazioni ed è proprio ai Paesi dell’est europeo che molte delle attenzioni sono rivolte:  coerentemente con il proprio piano strategico, alcuni potenziali deal potrebbero trovare proprio in quei territori futura concretezza.

Vincenzo Cimini